tati con acqua tipicamente di 15 °C in raffrescamen-
to e di 35 °C in riscaldamento. Al contrario, i sistemi
tradizionali - nei quali lo scambio termico avviene
esclusivamente, o principalmente, per convezione
- necessitano di acqua a 6-7 °C in raffrescamen-
to e a 50-60 °C in riscaldamento. Le temperature
di mandata caratteristiche del sistema radiante,
quindi, consentono notevoli risparmi energetici
e permettono, inoltre, l’utilizzo di fonti di energia
in un campo di funzionamento con efficienza più
elevata (pannelli solari, pompe di calore, caldaie a
condensazione).
1.2
To =
Ta + Tr
FUNZIONAMENTO IN RAFFRESCAMENTO
To =
Ta + Tr
2
2
FUNZIONAMENTO IN RISCALDAMENTO
22°c
To
20°c
To
To - Temperatura
operante
Tr - Temperatura
delle superfici
Ta - Temperatura
dell’aria
27 °c
25°c
23°c
20°c
15 °C
convezione
18 °c
15 °c
Non bisogna dimenticare, in
fine, che, data l’alta
capacità termica dell’acqua in rapporto a quella
dell’aria, nei sistemi idronici il trasporto di una stessa
quantità di calore è più efficiente: si riducono così i
costi connessi all’energia elettrica consumata dai
ventilatori nei sistemi a tutt’aria. Si può quindi affer-
mare che i sistemi di riscaldamento e di raffresca-
mento radiante, caratterizzati da elevata resa e da
bassi consumi di gestione, rappresentano la scelta
ideale per aumentare l’efficienza energetica del
sistema edificio-impianto e quindi per raggiungere le
valutazioni più alte di classe energetica per gli edifici.
La flessibilità dello spazio abitativo e la libertà di
arredamento sono ormai requisiti fondamentali
delle moderne unità residenziali.
Con il sistema a pavimento non esiste alcun limite
alla creatività nella disposizione degli arredi, vista
l’eliminazione dei vincoli funzionali ed estetici
rappresentati dai terminali dell’impianto di clima-
tizzazione (radiatori, ventilconvettori).
L’installazione in ambiente di un’unità terminale
sottrae volumetria: per l’ingombro proprio, per
le distanze di rispetto necessarie a garantirne il
corretto funzionamento e perch
é gli occupanti
stiano adeguatamente distanti in modo da non
avvertire disagio.
L’impiego del pavimento radiante non sottrae
spazio nella zona occupata e neppure sulle pareti:
è facilmente comprensibile il beneficio economico
offerto da questo sistema di climatizzazione anche
dal punto di vista dei metri quadrati effettivamente
usufruibili.
Il sistema a pavimento radiante è perfetto anche
in edifici di rilievo storico, dove è improponibile,
per vincoli espliciti o per scelta architettonica, l’in-
serimento di corpi scaldanti a vista: gli ambienti
rimangono inalterati rispetto al progetto originale,
garantendo un risultato estetico impeccabile.
irraggiamento
convezione
irraggiamento
Principi base e benefici dei pavimenti radianti
Capitolo 1