alla comunità in cui si opera ed in armonia con le prestazioni for-

nite da tutte le altre figure professionali.

Risulta evidente che questa modalità operativa possa più facil-

mente essere attuata in ambienti strutturati in modo specifico e

dotati di strumenti tecnologici che riducano la fatica

fisica dell’o-

peratore garantendo al tempo stesso l’autonomia dell’ospite.

Per “Modello gestionale” si intende la progettazione e la conse-

guente attuazione di una procedura applicabile nei più diversi con-

testi, di ambienti di vita, di definizione di standard alberghieri, di

programmi di formazione continui, de

finiti e personalizzati sulle

singole realtà operative.

Per concludere si può quindi dire che è possibile creare soluzio-

ni specifiche per ciascuna realtà operativa mettendo in relazione

la tecnologia ed i diversi modelli: architettonici, assistenziali e ge-

stionali. In tutto questo il ruolo dell’industria deve essere quello

di proporsi per l’ideazione e realizzazione di una gamma di ausili

destinati all’ambiente bagno degenza e al bagno assistito, parte-

cipando ai processi realizzativi anche attraverso un percorso di

sussidio alla progettazione, intervento sul cantiere e un servizio

di”post vendita”.

Lo scopo di queste attività è quello di misurare l’efficacia dei

processi ideativi e costruttivi di una serie di prodotti che devono e

possono beneficiare di una continua evoluzione in ragione dell’a-

nalisi del mutare delle esigenze quotidiane, grazie alla sempre

maggiore sensibilità ambientale ed al fondamentale contenimento

dell’utilizzo delle risorse idriche.

Non è quindi possibile, ma non sarebbe neanche logico, sottrar-

si all’impegno del presentarsi al mercato domiciliare e professio-

nale tramite il binomio prodotto/servizio, avendo come obiettivi

da raggiungere l’innovazione, l’estetica, la funzionalità e la sicu-

rezza ◆

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1 Con “Architettura Curativa” ci si riferisce ad un approccio dal punto

di vista psicologico, ma anche più complessivamente al benessere

psicofisico, che cerca di superare il concetto di necessità incentrato

prevalentemente sul riparo e l’abitazione, un’architettura votata alla

trasformazione per contribuire a migliorare e curare, dove possibile,

dal punto di vista psicologico di ogni essere umano, portando bellezza,

salute ed armonia includendo il contesto paesaggistico ed ambientale.

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