Legge 1083/71, del D.M. 22-1-2008 n. 37 e delle norme UNI nella
costruzione degli impianti interni é un buon punto di partenza per la salvaguardia della sicurezza
personale e collettiva.
PARTE 2 - “installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione e aerazione dei locali di installazione”
aerazione.
Altra novità introdotta consiste nella possibilità di sostituzione dei generatori di calore di tipo B installati nel locale
collegati ad appositi sistemi di scarico (scarico a parete compreso), l’apertura di ventilazione deve essere maggiorata
del 50% con minimo di 200 cm e gli stessi possono quindi essere sostituiti con generatori a camera aperta. Ultima
novità che indichiamo, quando la sezione netta dell’apertura di ventilazione non è misurabile o rilevabile sulla griglia,
PARTE 3 - “sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione”
È stata inserita la possibilità di evacuare i prodotti della combustione attraverso canne collettive in pressione positiva
con dispositivi che non permettono il ritorno dei prodotti della combustione negli apparecchi non in funzione. È
una prescrizione dovuta all’intrduzione di alcune direttive comunitarie (Direttive Ecodesign ed Ecolabeling con i
di caldaie tradizionali di tipo C.
1 - In linea generale, scaricare a parete sia con scaldabagni che con caldaie.
2 - Il so
intercapedini non accessibili. Posare le turbazioni del gas direttamente sotto traccia, anche se con guaina, nel lato
esterno dei
3 - La
4 - La posa sottotraccia della tubazione in diagonale ed obliqua
5 -
6 - Installare e utilizzare apparecchi senza termocoppia di sicurezza
7 - Installare apparecchi sulla proiezione verticale del piano di cottura a gas.
8 - L’inst
per esempio scale, cantine, androni, solaio, sottotetto, vie di fuga, etc. se non collocati all’interno di vani tecnici di
pertinenza di ogni singola unità immobiliare e accessibili solo all’utilizzatore.
9 - Installazione di apparecchi di tipo B destinati al riscaldamento degli ambienti, con o senza produzione di acqua
calda sanitaria, in locali nei quali siano presenti generatori di calore a legna o altri combustibili solidi e in locali ad essi
adiacenti e comunicanti. (Questa disposizione non si applica se gli apparecchi alimentati con combustibile solido sono
caratterizzati da un focolare di tipo C ossia stagno rispetto all’ambiente in cui sono installati).
Apparecchio non previsto per il
collegamento a camino/canna fumaria o
a dispositivo di evacuazione dei prodotti
della combustione all’esterno del locale
in cui l’apparecchio è installato. Il prelievo
dell’aria comburente e l’evacuazione dei
prodotti della combustione avvengono nel
locale di installazione.
sono installati questi apparecchi devono
essere opportunamente aerati e ventilati.
Apparecchio previsto per il
collegamento a camino/canna fumaria
o a dispositivo che evacua i prodotti
della combustione all’esterno del
locale in cui l’apparecchio è installato.
Il prelievo dell’aria comburente
avviene nel locale di installazione
e l’evacuazione dei prodotti della
combustione avviene all’esterno del
locale stesso. I locali dove sono installati
questi apparecchi devono essere
opportunamente ventilati.
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