CATALOGO ottobre 2019
Trasporto
Durante la fase di trasporto, Ecopozzo va opportunamente sistemato in modo che sia convenientemente appoggiato per
!’intera lunghezza. Ciò eviterà fastidiose deformazioni che potrebbero rallentarne l’immediata posa in opera. La plasticità
della mescola in polipropilene ad alto modulo, unita alla termoresistenza del materiale, pu
ò causare, sotto l’azione continua
dei raggi solari, tenui curvature che comunque risultano reversibili.
Movimentazione
Benché Ecopozzo offra un’eccellente resistenza all’urto (anche a basse temperature), durante le operazioni di carico
e scarico è sempre bene movimentarlo in modo da evitare sollecitazioni violente, abrasioni e deformazioni. Anche in
cantiere è necessario muoverlo con cura in modo da evitare ogni possibile alterazione che comporti il danneggiamento
delle giunzioni, siano esse a filetto o a bicchiere liscio. Si dovrà sempre fare in modo che in fase di stoccaggio dei tubi non
subentrino deformazioni permanenti o danni irrimediabili. In caso di stoccaggio di tubi non palettizzati (sfusi), è bene usare
l’accortezza di disporre i bicchieri in posizione leggermente “scartata”, cio
è in modo sfalsato, rispetto ai contigui in modo da
assicurare al “corpo” dei singoli tubi un appoggio il quanto più possibile completo che ne favorisca la rettilinearità. In caso
di carico e scarico di pallets interi è consigliato l’utilizzo di dispositivi meccanici (carrelli elevatori con forche, “muletti”). In
alternativa, se la movimentazione avviene a mezzo di “bracci” meccanici è bene utilizzare cinture in nylon. È fortemente
sconsigliato l’utilizzo di funi di acciaio, catene o ganci.
Stoccaggio
Lo stoccaggio di tubi forniti in pallet dall’azienda non ha bisogno di particolari precauzioni. I bancali possono essere impilati
l’uno sull’altro sino a due. Lo stoccaggio di pile di tubi non confezionati in pallet, cioè sfusi, non deve provocare deformazioni
o danneggiamenti ai tubi stessi. Perciò, è necessario l’utilizzo di:
• alla base, assi in legno larghi circa 8 cm posti al massimo a 2 metri di distanza l’uno dall’altro;
• lateralmente, adeguati supporti verticali posti al massimo a 2 metri di distanza l’uno dall’altro.
In ogni caso, se non è possibile lo stoccaggio in piano, si consiglia dì riportare l’orizzontalità per mezzo di assi di legno.