EFFEBI-PRESS

8.6 Attrezzaggio delle pressatrici (

fig. 26)

Le pressatrici devono essere attrezzate solo con terminali

a profilo V, corrispondenti ai diametri esterni dei tubi e dei

rispettivi raccordi. Per le modalità di approntamento, si deve

fare riferimento alle istruzioni d’uso dello specifico attrezzo.

Nota. Attenzione ad impugnare correttamente la pressatrice,

in modo da evitare qualsiasi rischio di ferimento.

8.7 Pressatura (fig. 27)

Per ottenere una pressatura corretta ed affidabile, la scanalatura

interna delle ganasce deve circondare perfettamente la sede

sagomata dei raccordi lungo tutta la circonferenza.

La pressatura viene eseguita mediante la chiusura delle

ganasce o dei terminali a catena. Il ciclo di pressatura è

considerato efficace se i terminali delle ganasce o i segmenti

delle catene si toccano tutti.

Non è consentita una doppia pressatura, che potrebbe

compromettere la tenuta. Sono invece da considerare normali

i piccoli rigonfiamenti generati nella zona esterna della sede

o-ring.

I produttori di pressatrici sconsigliano di effettuare cicli di

pressatura a vuoto, ovvero senza tubo e raccordo, in quanto le

grandi forze in gioco possono causare danni interni.

9. RESISTENZA ALLA CORROSIONE

9.1 Installazioni in acciaio inossidabile per acqua

potabile

Resistenza alla corrosione interna

Le caratteristiche dell’acqua potabile non vengono modificate

dall’acciaio inossidabile, che a sua volta non subisce alcuna

alterazione. Pertanto tutte le acque potabili, anche quelle

trattate, sono assolutamente compatibili con l’acciaio

inossidabile AISI 316L utilizzato da E

ffebi-press. Ciò garantisce

una perfetta condizione d’igiene.

Resistenza alla corrosione interstiziale o perforante

Negli acciai inossidabili la corrosione interstiziale o perforante

può avvenire soltanto in presenza di ambienti estremamente

aggressivi. In impianti per acqua potabile tali condizioni

possono verificarsi se la concentrazione di cloruro è

notevolmente superiore al valore di 250 mg/l, stabilito come

limite tollerato dalle Leggi vigenti.

Cause molto particolari possono tuttavia determinare delle

condizioni simili, con il pericolo che insorgano fenomeni di

corrosione locale. A tal proposito si elencano di seguito le

situazioni potenzialmente a rischio e le relative precauzioni da

adottare per limitarne gli effetti:

8.6 Pressing tool assembly (fig. 26)

The pressing tools must be equipped with V profile terminals

corresponding to the external diameter of the pipes and their

joints. Refer to the user manual for the particular tool for set-up

and operating instructions.

Note. Pay attention to correctly grip the pressing tool to avoid any

risk of injury.

8.7 Pressing (fig. 27)

For a good, reliable pressing, the internal channel of the jaws

must form a perfect fit with the pre-formed o-ring seat around the

entire circumference.

The joint is pressed by closing the jaws or the chain terminals. The

pressing cycle is considered effective if the terminals of the jaws or

the segments of the chains touch each other.

Pressing must only be carried out once, otherwise the seal could

be damaged. A small amount of swelling, occurring in the area

outside the o-ring seat, can be considered normal.

Pressing tool manufacturers do not advise performing empty

pressing cycles, or without pipe and joint, since the great force in

play may cause internal damage.

9. CORROSION RESISTANCE

9.1 Stainless steel installations for drinking water

Resistance to internal corrosion

Stainless steel does not change the characteristics of drinking

water, nor does the water affect it in any way. For this reason,

drinking water, even when treated, is absolutely compatible with

the AISI 316L stainless steel used by Effebi-press. Perfect hygiene is

thus guaranteed.

Interstitial or drilling corrosion resistance

In stainless steel, interstitial or drilling corrosion may only take

place in the presence of extremely aggressive environments. In

systems for drinking water these conditions may occur if the

concentration of chloride is significantly higher than the value of

250 mg/l,set as the

limit tolerated by current laws.

Very special reasons however may lead to similar conditions,

with the danger of local corrosion. The potential situations of

risk and the precautions to be adopted to limit their effects are

listed below:

G

I

G

I

Manuale Tecnico [profilo V]

27

Technical Guide [V-Profile]