In teoria non ci sarebbero motivazioni di equilibrare un sistema con

valvole di controllo a due vie sui terminali, poiché tali valvole sono

progettate per modulare la portata al livello richiesto. Il bilanciamen-

to idronico dovrebbe quindi essere ottenuto automaticamente.

Tuttavia, appena le valvole proporzionali iniziano a chiudere la pres-

sione differenziale può aumentare considerevolmente, generando

rumori e disturbi alla regolazione prima che la pompa possa reagire.

Tentare di evitare le sovraportate in questo modo renderà

semplicemente più grandi i problemi di portata insufficiente: spe-

cifici dispositivi, ossia valvole di controllo pressione differenziale

(Differential Pressure Control Valve), sono appositamente progettati

per gestire questa situazione.

Le valvole DPCV controllano la pressione differenziale ad un livello

desiderato. Tale livello deve essere scelto per essere sufficiente ad

avere la portata di progetto nelle tubazioni più lontane e, d’altra par-

te, per non superare il valore massimo relativo alla combinazione di

valvola e attuatore (legato alla forza massima dell’attuatore stesso).

Situazione C

Avvio

Nei sistemi di distribuzione con portata variabile, l’avviamento dopo

ogni arresto è una situazione delicata poiché la maggior parte delle

valvole di comando sono azionate completamente aperte.

Questa situazione genera sovraportate che producono eccessive

perdite di pressione in alcune parti della rete di tubazioni, non

alimentando i terminali nelle sezioni meno favorite dell’impianto.

I circuiti sfavoriti non riceveranno abbastanza portata fino a quan-

do gli ambienti privilegiati non hanno raggiunto il set point del

termostato (posto che la scelta dei set point sia stata effettuata in

maniera ragionevole), consentendo alle proprie valvole di controllo

di iniziare a lavorare correttamente.

L’avviamento è quindi difficoltoso e richiede un tempo più lungo

del previsto. Tutto ciò è pesante in termini di consumo di energia.

Inoltre, un avviamento non uniforme rende praticamente impos-

sibile la gestione da parte di un controllore centrale e qualsiasi

forma di ottimizzazione.

°C

22

20

18

16

14

RISCALDAMENTO

Circuiti favoriti

IMPIANTO

NON BILANCIATO

Tempo Start-up

eccessivo

°C

30

28

26

24

22

RAFFRESCAMENTO

Punto a regime impianto

Punto a regime impianto

TEMPO

Tempo Start-up

Un impianto non bilanciato deve avviarsi con anticipo,

aumentando il consumo energetico

IMPIANTO

NON BILANCIATO

IMPIANTO

BILANCIATO

IMPIANTO

BILANCIATO

Tempo Start-up

TEMPO

14 - 15

Capitolo 1

Tempo Start-up

eccessivo

fig. 1.3

i

l

o

v

e

r

o

v

a

f

s

i

t

i

u

c

r

i

c