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NORMATIVA PER IMPIANTI TERMICI

D.M. 10 febbraio 2014

MODELLI DI LIBRETTO DI IMPIANTO PER LA

CLIMATIZZAZIONE E DI RAPPORTO DI EFFICIENZA

ENERGETICA DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA

REPUBBLICA N. 74/2013.

Il decreto introduce e definisce il nuovo modello di libretto

di impianto per la climatizzazione degli ambienti e il rapporto

di controllo di efficienza energetica. All’interno del decreto

viene riportato il modello che sostituisce sia il vecchio libretto

riguardante i piccoli impianti monofamiliari (inferiori a 35 kW)

che quello riguardante gli impianti più grandi (superiori a 35

kW).

Il libretto d’impianto è il documento di riconoscimento

di ogni impianto termico. Al suo interno sono descritte le

caratteristiche tecniche e, nel tempo, sono registrate le

eventuali modifiche, sostituzioni di componenti e tutti gli

interventi di controllo effettuati.

Il nuovo libretto si applica agli impianti di riscaldamento

tradizionali, agli impianti di climatizzazione estiva ed anche

ai nuovi impianti alimentati da cogeneratori o allacciati al

teleriscaldamento. Il libretto è di tipo modulare, pertanto,

sono da compilare soltanto le pagine e le sezioni che sono

pertinenti al caso specifico. Il responsabile dell’impianto, con

l’aiuto del proprio manutentore, deve sostituire il vecchio

libretto, che comunque va conservato, con il nuovo. La

sostituzione deve essere effettuata contestualmente alla

prima manutenzione eseguita dopo il 15 ottobre 2014. Per

le pompe di calore e le macchine frigorifere contenenti più

di 3 kg di gas fluorurati, il nuovo libretto di impianto non

sostituisce, ma si affianca, al “registro dell’apparecchiatura”

previsto dal DPR 43/2012 e pubblicato sul sito del Ministero

dell’Ambiente (www.miniambiente.it).

Nelle regioni che hanno realizzato il catasto degli impianti

termici la gestione del libretto di impianto avviene per via

telematica.

QUANDO VA COMPILATO IL LIBRETTO?

Quando si installa un nuovo impianto termico oppure, per gli

impianti già esistenti, al momento del primo intervento utile

di manutenzione, anche su chiamata, effettuato da personale

abilitato. Per interventi di manutenzione si intendono “le

operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita

l’impianto, per garantire la sicurezza delle persone e delle

cose”.

CHI DEVE COMPILARLO?

La compilazione del libretto è a cura del responsabile

dell’impianto. Per responsabile dell’impianto si intende

il proprietario o l’amministratore del condominio o un

eventuale terzo responsabile designato dal proprietario o

dall’amministratore o, nel caso di singole unità immobiliari

residenziali, l’occupante a qualsiasi titolo (compresi inquilini

o comodatari). In fase di compilazione del libretto sono

richiesti anche i dati tecnici dell’impianto: per questo è

consigliabile scaricare il modello dalla sezione download

del sito dell’ente predisposto a seconda del comune e/o

provincia in cui è collocato l’mpianto (oppure dal sito del

Ministero dello Sviluppo Economico), trascrivere sulla prima

pagina i dati identificativi dell’impianto e del responsabile e

consegnarlo all’installatore (se si tratta di un nuovo impianto)

o al manutentore (qualora si tratti di un intervento di controllo

o manutenzione), i quali provvederanno alla compilazione.

N.B. Le singole regioni potrebbero aver deliberato la modifica

di una o più pagine del modello nazionale. Verificare sul sito

della propria regione di competenza.

Il responsabile dell’impianto deve farsi carico della

conservazione del libretto. Si ricorda che in occasione

dell’entrata in vigore del nuovo libretto di impianto anche il

vecchio libretto va conservato.

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