Conoscenza di base SaMontec

Si riportano di seguito alcuni suggerimenti generali estrapolati da letteratura tecnica

consolidata:

• Le forze trasversali innescate dal sisma sono in genere trasferite per spinta del tubo

sul collare, mentre quelle longitudinali sono trasferite per attrito fra collare e tubo.

• E’ buona norma installare le tubature il più vicino possibile alla struttura portante;

negli USA non è obbligatorio l’ancoraggio o il controventamento per i tubi distanti

meno di 30 cm dalla struttura portante.

• In caso di tubi di diametro > 300mm andrà valutato se le forze agenti consigliano

un controventamento non solo agganciato al sostegno del collare, ma anche un

controvento supplementare che agisca direttamente sul tubo (l’eventuale saldatura

sarà da verificare).

• Quando un tubo attraversa una struttura vanno previsti ancoraggi solidali alla

struttura o giunti flessibili per evitare che spostamenti differenziali fra i due causino

rotture.

• Le tubazioni non devono essere staffate a parti diverse dell’edificio che possano

subire spostamenti differenti quando sottoposti a sisma

• Verificare che i movimenti dei condotti non staffati sismicamente, non causino urti

con altre parti strutturali o non dell’edificio o con altre linee.

• I controventamenti sismici non devono limitare le dilatazioni, nè essere utilizzati

come punti fissi.

La prima regola da rispettare nella progettazione dello staffaggio di tubazioni è che si

muova di concerto con la parte strutturale alla quale è vincolato.

Vanno poi considerati i 3 punti critici del sistema:

• Il collegamento tubazioni–controvento: il sistema delle tubazioni dev’essere colle-

gato in modo sicuro al controvento al fine di potergli trasferire tutte le forze impresse

dal sisma

• Il controvento deve poter sopportare le forze in gioco

• Il collegamento fra il controvento e la struttura deve scaricare tutte le forze in gioco

I sistemi di controvento si possono dividere in 2 categorie a seconda che siano eseguiti

con un elemento rigido (profilato) o con degli elementi snelli come cavi/barre filettate.

Il primo di questi sistemi presenta il vantaggio di poter lavorare sia in trazione che in

compressione e quindi può essere usato anche un solo braccio.

Il secondo è un sistema più versatile perché non vincola la lunghezza del controven-

tamento nell’applicazione e si può operare facilmento anche in modo retroattivo. Per

contro, lavora solo in trazione e devono quindi essere sempre installati 2 cavi/barre

filetatte simmetrici.

La determinazione della forza sismica segue le direttive ed i parametri del Testo Unico

utilizzando il cosiddetto metodo della forza statica equivalente, ovvero si determina una

forza statica equivalente Fa (forza sismica) agente sul centro di gravità dell‘elemento.

Il calcolo dell’azione sismica sugli elementi non strutturali, descritta all’interno delle NTC

2008 – Paragrafo 7.2.3, viene determinata attraverso la seguente formula:

Fa = (Sa x Wa ) /qa

dove:

Sa = accelerazione spettrale

Wa = peso dell’elemento

qa = coefficiente di comportamento dell’elemento.

Per maggiori informazioni o supporto tecnico contattare l‘ufficio Engineering di fischer

italia al seguente indirizzo mail engineering@fischeritalia.it

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