CEDIT:

LE CERAMICHE

D’ITALIA CHE

HANNO FATTO

STORIA

Il marchio CEDIT Ceramiche d’Italia è - da oltre cinquant’anni - sinonimo di

sperimentazione applicata alla ricerca estetica e tecnica nell’ambito della ceramica.

Marchio d’autore e azienda d’eccezione, la CEDIT ha saputo sviluppare negli anni

un’attenzione unica alla pratica progettuale e alla tradizione manifatturiera del “fatto

in Italia”, avvalendosi delle firme più significative dell’architettura, dell’arte e del design

- innanzitutto nazionale - e diventando esempio di come i valori dell’avanguardia

creativa e la capacità inventiva possano combinarsi con il sapore della sapienza

artigianale e della tecnologia industriale più avanzata, per un connubio virtuoso rivolto

sempre a garantire l’eccellenza del prodotto.

La storia dell’azienda ha origini nel 1947, quando nasce CEDIL Ceramica di Lurago

d’Erba S.p.A. con l’obiettivo di produrre piastrelle smaltate per realizzare rivestimenti

in pasta bianca con colori uniformi, dal calibro costante e capaci di mantenere la

planarità, anche migliorate grazie alla qualità degli smalti impiegati e alla loro capacità

di resistenza al cavillo e all’attacco degli acidi.

Da allora, il tema di saper associare la qualità del processo di lavorazione alla

durevolezza temporale del prodotto rappresenta uno dei punti di forza dell’azienda

che, già nel 1948, attiva un impianto pilota con forno a tunnel di costruzione

americana per la cottura del biscotto di ceramica. Alle prime piastrelle in formato

15 x 15 cm si sommano, nel corso degli anni Cinquanta, elementi con tagli più

minuti - 7,5 x 15 cm e 10,8 x 10,8 cm - mentre si inizia a esplorare l’avvio di una

produzione caratterizzata da dimensioni maggiori e, contemporaneamente, si

lavora sulla poetica del decoro, inteso come vera e propria rivelazione artistica nella

definizione di una rinnovata modalità di arredo della casa.

La ricerca sull’impiego di segni ornamentali applicati alla superficie ceramica

condotta dalla CEDIL ha impulso con la prima linea disegnata dal noto grafico Albe

Steiner, poi seguita da una lunga sequenza di episodi di collaborazione creativa che

attribuisce al marchio e ai suoi prodotti una cifra distintiva fortemente originale,

identificando un preciso stile visivo che viene riconosciuto oltre i confini nazionali in

un lasso di tempo piuttosto ristretto; le prime partecipazioni dell’azienda a fiere e

mostre sul territorio milanese sono il preambolo di un’attività di esportazione verso

l’estero molto intensa, che ha i suoi punti di forza in Germania e Svizzera, così come in

Argentina, Venezuela, Stati Uniti e Arabia Saudita.

Dal piccolo formato degli anni Cinquanta a quelli progressivamente più grandi dei

periodi successivi, l’azienda intraprende un’avventura produttiva capace di seguire - e in

molti casi anticipare - i linguaggi della sperimentazione decorativa della modernità,

ARALDICA

CEDIT: le ceramiche d’Italia che hanno fatto storia | CEDIT: Italian ceramic tiles that have shaped history

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