Foto: Maria del Pilar Garcia Ayensa/Studio Olafur Eliasson
“CHI VUOLE CAPIRE COSA SIA
L’ATMOSFERA E COME SIA FATTA,
NON PUÒ SCINDERE
OLAFUR ELIASSON
QUESTO FENOMENO DALLA
QUESTIONE DELLA PERCEZIONE.”
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Foto: Peter Marlow/Magnum Photos/Agentur Focus
“Anche nella storia, l’arte non ha mai avuto paura della bellezza.
Bisogna prendersi la libertà di occuparla. Altrimenti è la pubblicità
a farlo.”
Dalla sua attività artistica correlata alla luce è scaturita
addirittura una missione concreta. “L’idea è nata un paio di anni
fa mentre stavo chiacchierando con un amico ingegnere fotovol-
taico. Il fatto che il sole, in Africa, tramonti perpendicolarmente
mi aveva affascinato. Il sole è qualcosa che appartiene a tutti e
mi piaceva l’idea di darne un pezzetto in mano a ciascuno di noi
per ricordaglielo.”
Coadiuvato dall’ingegnere Frederik Ottesen, ha sviluppato
le lampade solari “Little Sun” e “Little Sun Diamond”, che non
solo forniscono luce in assenza di una rete elettrica ma sono
contemporaneamente piccole opere d’arte acquistabili tra l’altro
negli shop interni ai musei. Il primo paese africano in cui, nel
2012, i due costruttori hanno presentato la loro idea è stata
l’Etiopia, con cui Eliasson ha un legame particolare poiché è da
lì che provengono entrambi i sui figli adottivi. Spesso in Etiopia,
supporta diverse organizzazioni, tra cui un orfanotrofio. Conosce
bene le parti in ombra della regione, sa quanti bambini di sera si
ritrovino a fare i compiti a lume di malsane lampade a petrolio e
apprezza la bellezza dei luoghi: “Nell’Africa subsahariana si fa
buio di colpo, il crepuscolo quasi non esiste”, racconta Eliasson.
“Tutto si tinge improvvisamente di un nero carbone ed è mera-
viglioso ma, per l’appunto, non si vede più assolutamente nulla.”
Una piccola lampada può, da sola, fare una
grande differenza.
THE WEATHER PROJECT
Nel 2 0 0 3 , Olafur Eliasson fece sorgere il sole
nella Tate Modern di Londra. “The weather project”
è una delle opere d’arte più famose esposte nell’in-
solita cornice. Secondo il progetto, i dettagli tecnici
dell’installazione dovevano essere chiaramente
visibili allo spettatore. La costruzione del sole era
osservabile anche da dietro.
L I T T L E S U N La piccola lampada solare Little Sun richiede cinque
ore di luce solare per regalare quattro ore di luce chiara o fino a
dieci ore di luce soffusa. Dal 2017 è disponibile nel nuovo design:
Little Sun Diamond. Ogni acquisto contribuisce ad offrire le lampade
ad un prezzo assai economico in quelle zone dove la popolazione
non ha accesso all’elettricità. In Germania, le lampade sono in
vendita presso numerosi negozi e shop interni ai musei. L’elenco
aggiornato di tutti i punti vendita è reperibile su www.littlesun.com.