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PER GARANTIRE IL MASSIMO LIVELLO DI PERFORMANCE

Finora sono state descritte le caratteristiche posi-

tive che hanno sancito il successo delle tubazioni

in materiale plastico nelle applicazioni radianti a

pavimento. Esiste però anche un aspetto poten-

zialmente problematico delle tubazioni plastiche:

la permeabilità all’ossigeno. L’ossigeno potrebbe

tendenzialmente penetrare all’interno dei circuiti.

A causa di ciò, l’acqua dell’impianto arricchita di

ossigeno potrebbe provocare la corrosione delle

parti metalliche dell’intero sistema termico (gene-

ratore incluso), dando luogo anche alla formazio-

TUBO PEX R996T

Il tubo PEX è senza dubbio il più utilizzato nei

sistemi radianti. Nel polimero di base utilizzato

per la sua produzione, il polietilene PE, il livello di

coesione fra le molecole che lo compongono non

è tale da garantire sufficienti prestazioni in termi-

ni di resistenza e di durata nel tempo: per questo

motivo, assume particolare importanza il proces-

so di reticolazione che aggiunge legami chimi-

ne di depositi ferrosi e di microalghe che, con il

tempo, determinerebbero malfunzionamenti e

cali della resa complessiva.

Per ovviare a questo potenziale inconveniente, in

fase di estrusione viene applicata al tubo (in posi-

zione esterna o intermedia) una pellicola realizza-

ta con una resina denominata EVOH che funge

da barriera antiossigeno. Grazie ad essa, il seppur

modesto quantitativo di ossigeno che permea

verso l’interno del tubo diviene del tutto trascu-

rabile.

co-molecolari a quelli già esistenti per accrescer-

ne le caratteristiche di resistenza meccanica e alle

alte temperature. I metodi attraverso i quali viene

realizzato questo processo di rafforzamento sono

di due tipi: chimico o fisico.

Nel primo caso, il procedimento di reticolazio-

ne avviene contemporaneamente all’estrusione

mediante l’uso di additivi chimici. Nel secondo,

Capitolo 4

Tubazioni per impianti radianti