SCAMBIATORI

di CALORE

GAMMA PRODOTTI DISPONIBILI

MODELLI

PHC 2030

PHC 2045

PHC 2075

PHC 3080

PHC 30120

PHC 4060

PHC 4090

PHC 40125

PHC 45120

N. piastre

9-67

9-67

9-67

13-205

13-205

13-205

13-205

13-205

13-213

Connessioni

M-Filettata - (1’’ 1/4)

M-Filettata - (1’’ 1/4)

M-Filettata - (1’’ 1/4)

M-Filettata - (2’’)

M-Filettata - (2’’)

M-Filettata - (2’’ 1/2)

M-Filettata - (2’’ 1/2)

M-Filettata - (2’’ 1/2)

Flangiata - (ISO DN-100)

GAMMA SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI PHC

Gli scambiatori PHC trovano impiego in tutti gli impianti, civili ed industriali, in cui si necessita

di uno scambio termico fra fluidi. Sono adatti alla preparazione di acqua calda sanitaria,

sia in modo istantaneo sia con accumulo, al riscaldamento di piscine utilizzando varie fonti

energetiche (caldaia tradizionale o a biomassa, impianto solare termico, pompa di calore,

etc.).

Gli scambiatori a piastre PHC possono essere, inoltre, impiegati in impianti di

teleriscaldamento, in sistemi di recupero di calore, per la separazione idraulica degli impianti

ecc.

La nuova gamma di scambiatori a piastre PHC CORDIVARI si compone di 9 modelli che,

combinati con la variabilità del numero di piastre, della tipologia di guarnizioni e della pressione

massima di esercizio, permettono di coprire un’ampissima gamma di applicazioni offrendo

ogni potenzialità e soddisfacendo qualsiasi condizione di utilizzo tipica della termoidraulica.

Grazie alla possibilità di apertura dello scambiatore per le operazioni di pulizia o di variazione

della configurazione, gli scambiatori PHC sono particolarmente indicati in impianti ad elevate

prestazioni ovunque si necessiti di uno scambiatore flessibile, performante che consenta di

effettuare operazioni di manutenzione.

Gli scambiatori PHC sono progettati per il campo di impiego ed entro i limiti di esercizio

contemplati dall’ Art. 4.3 della Direttiva PED 2014/68/UE.

CONDIZIONI LIMITE DI ESERCIZIO

(*) Valori intesi come limiti di temperatura di utilizzo delle guarnizioni. In ogni caso la temperatura minima deve

essere sempre superiore alla temperatura di congelamento di entrambi i fluidi e la temperatura e la pressione

nello scambiatore devono essere sempre inferiori ai limiti di esercizio indicati nell’Art. 4.3 della Direttiva PED

2014/68/EU (quindi la temperatura massima di utilizzo non deve superare la temperatura più bassa tra i

due fluidi circolanti, corrispondente alla tensione di vapore di 0,5 bar al di sopra della pressione atmosferica).

Tipologia

guarnizione

Pressione

massima

Temperatura

[min./max]

EPDM

10/16 bar

-10/+140 °C (*)

NBR

10/16 bar

-4/+110 °C (*)

6