RISPETTO AL SISTEMA

CONVENZIONALE

Esistono due tipologie di sistemi per il drenaggio

delle acque meteoriche: il sistema convenzionale,

definito impropriamente sistema a gravità, e il

sistema sifonico Rainplus

®

, definito anche scarico in

depressione o scarico a sezione piena.

Il sistema di drenaggio convenzionale pu

ò essere

progettato per drenare superfici di ampie dimensioni,

ma non può impedire l’ingresso d’aria nelle condotte.

Per tale motivo viene dimensionato con fattori

di riempimento del 20% o 33% (a seconda delle

normative e dei regolamenti locali di riferimento),

consentendo pertanto l’immissione di portate d’aria

considerevoli, pari rispettivamente al 67% o 80%

della sezione.

Nel sistema convenzionale i bocchettoni sono

costituiti da “semplici” imbuti installati sulle coperture

degli edifici collegate a colonne di scarico alte

quanto l’edificio e i collettori, che devono avere

pendenze almeno del 1%, sono dimensionati con un

fattore di riempimento massimo del 70%.

Nel caso di collettori molto lunghi in cui non c’è

possibilità di incrementare la pendenza a causa degli

spazi disponibili, si rende necessario un notevole

aumento del diametro, con conseguente impatto sui

costi di impianto.

Entrambe le soluzioni sfruttano la forza di gravità, ma

in modo decisamente diverso l’una dall’altra dando

luogo a differenze a livello sia di prestazioni che di

progettazione e calcolo.

Flusso in un bocchettone

convenzionale

Nel sistema di drenaggio convenzionale il

bocchettone non è dotato di alcun particolare

inserto e quindi il flusso in ingresso è

caratterizzato da un vortice che trascina aria

all’interno delle condotte.

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