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Italia è un paese che invecchia. Secondo le stime dell’I-
stat, nel 2025 la popolazione over 65 rappresenter
à il
25% del totale, e nel 2050 arriverà al 35%. Questo
significa che sempre più persone avranno bisogno di
assistenza, sia a livello fisico che psicologico. O quan-
tomeno di parlarne...
A occuparsi di questa assistenza sono spesso i familiari, che assumono il ruolo di ca-
regiver familiare.
Spesso appartengono alla cosiddetta “generazione sandwich”, ovvero persone che de-
vono occuparsi contemporaneamente dei propri genitori anziani e dei propri figli piccoli
o adolescenti.
I caregiver sono i guardiani invisibili, quelli che si prendono cura di coloro che non
possono farlo da soli. Sono genitori che assistono i figli disabili, coniugi che sostengono il
partner in salute precaria, figli e figlie che si prendono cura degli anziani genitori.
La dedizione di chi fa il caregiver è straordinaria, ma spesso si accompagna a una serie
di sfide nascoste.
Il lavoro del caregiver è indubbiamente impegnativo e stressante, sia a livello fisico che
mentale. Oltre alla propria professione ci sono da svolgere una serie di attività quotidiane,
come aiutare la persona assistita a lavarsi, vestirsi, mangiare, usare il bagno, spostarsi...
Inoltre, devono spesso occuparsi di questioni pratiche, come la gestione delle medicine,
delle visite mediche, delle pratiche burocratiche, ecc.
Tutto questo può portare a un forte stress fisico, dovuto all’impegno fisico richiesto e
alla mancanza di riposo, e mentale, dovuto alla preoccupazione per la persona assistita,
alla difficoltà di gestire la sua situazione e alla sensazione di isolamento.
le dIffIcoltà oggettIve del caregIver
Le difficoltà oggettive che un caregiver deve affrontare sono molteplici e variano a se-
conda delle esigenze specifiche della persona assistita. Ecco alcune delle sfide più comuni:
1. Stress Fisico
I caregiver spesso devono affrontare il sollevamento e il trasferimento di persone an-
ziane o disabili, il che può mettere a dura prova il loro corpo. Il rischio di infortuni legati
al sollevamento è significativo, e questo stress fisico può portare a lesioni croniche.
2. Stress Mentale
La gestione delle esigenze fisiche, emotive e mediche della persona assistita richiede
un notevole sforzo mentale. Il caregiver deve essere in grado di riconoscere i segnali di
disagio o cambiamenti nella condizione del paziente e prendere decisioni importanti per
garantire il suo benessere.
3. Complessità della Cura
La gestione delle attività quotidiane come il bagno, la vestizione e l’alimentazione può
essere complessa, soprattutto se la persona assistita ha disabilità cognitive o fisiche. Man-
tenere un equilibrio tra l’autonomia del paziente e la sicurezza può essere difficile.