sibile rispettando strettamente una serie

di disposizioni e normative. Tutto questo

entra un po’ in contrasto con un contesto

domestico, logicamente caratterizzato da

un’atmosfera più intima, privata, e sopra-

tutto meno trafficata.

E’ appunto proprio il “traffico” delle per-

sone a differenziare i due ambienti. Un ae-

roporto, una stazione o un qualsiasi altro

punto caratterizzato da un elevato tran-

sito di persone saranno orientati prima di

tutto al pragmatismo, poi all’estetica.

Il bagno di un’area ad alto traffico non

può scostarsi dal sentiero che abbiamo

tracciato, anzi, se vogliamo ne è proprio

la cartina tornasole. Immaginate quante

persone frequentino le toilette di un’area

di servizio in autostrada ed a quale stress

e logorio siano sottoposti gli elementi che

compongono questi locali. Immaginate

quale consumo di acqua possa essere fatto

nell’arco di una giornata e quale aggressi-

vità possano avere i prodotti chimici usati

per la pulizia dei servizi. Sono solo alcune

delle criticità che dovranno essere previ-

ste in fase di progettazione, sufficienti per

comprendere la peculiarità del contesto.

E dunque, come dovrà essere “pensato”

un ambiente bagno destinato ad un alto

traffico?

Come al solito non esiste un metodo

universalmente valido, quindi molto di-

penderà dalla conformazione dello spazio

e da valutazioni strettamente legate al

contesto. Ci sentiamo tuttavia di dare al-

cuni suggerimenti:

Un aeroporto, una

stazione ferroviaria o un

qualsiasi altro luogo in cui

ci sia un elevato transito

di persone, dovranno

essere progettati badando

prima al pragmatismo,

poi all’estetica.

Catalogo Magazine

59

1.

Ottimizzazione. Il primo aspetto da

considerare è ovviamente il persegui-

mento di un equilibrio nell’organiz-

zazione degli spazi. L’ambiente deve

essere pensato per poter accogliere più

persone contemporaneamente, soddi-

sfare le proprie esigenze garantendo al

contempo la giusta privacy tipica del

momento. Il tutto senza dimenticare la

necessaria coerenza stilistica con l’area

di appartenenza.

2.

Materiali. Un ambiente aperto al pub-

blico e altamente trafficato deve essere

provvisto di elementi durevoli, capa-

ci di sopportare lo stress legato ad un

uso frequente e ripetuto, al logorio del

tempo e ad urti e sfridi che possono ve-

rificarsi durante il proprio “ciclo vitale”.

L’ambiente bagno è poi per sua natura

“bagnato”, costantemente sottoposto ad

umidità e vapore: anche questa è una

variabile, per quanto apparentemente

ovvia, da valutare. Proprio in virtù di

queste considerazioni i materiali più

impiegati sono l’acciaio inossidabile,