Prima di installare i dispositivi sull’impianto bisogna indirizzarli dando
ad ogni prodotto un numero di indirizzo diverso, da 1 a 254. Questa
operazione è molto importante poiché permette l’identificazione del
dispositivo sul bus e la creazione delle relazioni tra i vari moduli
installati. Per assegnare il numero collegare un alimentatore ODAL2A
e un’interfaccia ODUSB come indicato nella figura a lato, e utilizzare
per la numerazione il programma Mia-MAKE.
Dispositivo
da indirizzare
Collegare i dispositivi sull’impianto posizionandoli nei quadri elettrici
o nelle scatole di derivazione a seconda del tipo di automazioni che
si desidera realizzare (controllo luci, automazione tapparelle, etc.).
È importante eseguire correttamente il collegamento degli ingressi e
delle uscite per evitare false attivazioni o malfunzionamenti di vario
tipo. Procedere come indicato di seguito:
Non superare mai la lunghezza massima dei fili di collegamento
indicate sulle schede tecniche di ogni prodotto;
Rispettare i limiti di carico delle uscite tenendo in considerazione
che alcuni sistemi di illuminazione (ad es. lampade fluorescenti
ed elettroniche, comprese quelle a led agli ioduri metallici e altre
ancora) all’accensione hanno uno spunto di corrente che per pochi
millisecondi può superare di oltre venti volte il normale consumo di
corrente. Questi picchi danneggiano i contatti dei relè, incollandoli
ed impedendo così lo spegnimento della lampada. Per evitare
questo tipo di problemi è importante utilizzare dispositivi con rel
è
di potenza (come ad esempio i moduli ODD08, ODD532 e ODD532R)
che possano sopportare spunti di corrente fino a 120 ampere.
Per il corretto collegamento tra i dispositivi utilizzare il cavo BUS.
Con MiA è possibile utilizzare un comunissimo cavo tripolare,
Fantini Cosmi consiglia cavi di 3 x 0,1 mm2 non schermati. Inoltre è
importante fare attenzione a questi punti:
Il bus può essere posato utilizzando l’architettura libera, ad albero
o a stella, senza dover porre alcuna resistenza di terminazione e
facendo attenzione a non creare chiusure ad anello;
L’estensione massima del bus è di 2 Km e va calcolata sommando la
lunghezza dei singoli rami.
Architettura “a stella”
230V 50Hz
Architettura “ad albero”