UNI 10200:2015

La norma fornisce i criteri per

la ripartizione dei consumi

in ambito condominiale

UNI 10200:2018

Atto finale di una norma tanto

discussa

La norma fornisce i criteri per ripartire la spesa totale di riscaldamento

e acqua calda sanitaria e si applica agli edifici di tipo condominiale dotati

di impianti termici centralizzati.

La UNI 10200 distingue i consumi volontari di calore delle singole unità

immobiliari, da tutti gli altri consumi involontari ovvero essenzialmente le

perdite della rete di distribuzione.

Conclusa ad Ottobre 2018, la revisione ha avuto come scopo principale :

migliorare il più possibile la norma in vigore risolvendone le criticità,

correggendone alcuni refusi e integrandone determinate lacune. Tra le

principali migliorie:

„ Completo allineamento alle specifiche tecniche UNI/TS 11300 e al

nuovo pacchetto normativo europeo EPBD;

„ Correzione della stima del consumo involontario in presenza di ripartitori;

„ Determinazione del consumo involontario in caso di edifici ad utilizzo

parziale o saltuario;

„ Descrizione di numerose casistiche applicative

„ Introduzione di una gerarchia a 4 livelli per la determinazione della potenza

termica dei radiatori in conformità alla UNI EN 442-2 e UNI EN 834;

„ Estensione della metodologia di ripartizione delle spese non solo al

riscaldamento idronico, ma anche al raffrescamento, produzione di

acqua sanitaria, ventilazione e riscaldamento aeraulico;

„ Introduzione della modalità di valutazione per i fabbisogni dell’edificio

e della singola unità immobiliare e per la perdita di distribuzione.

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