Riscaldamento a pavimento
Ambiente salubre
Con l’impianto a pavimento radiante si ottiene un
ambiente salubre in quanto le basse differenze di
temperatura in gioco non riescono ad indurre un
movimento significativo dell’aria.
I moti convettivi dell’aria propri dei sistemi di riscal-
damento tradizionali generano il sollevamento della
polvere e, con essa, dei componenti che possono
provocare allergie; la riduzione dell’umidità relativa
dell’aria generata da corpi ad alta temperatura può
essere causa di disturbo per le prime vie respirato-
rie.
Riscaldando il pavimento a 24-29°C, si ha altresì una
condizione per cui:
- si impedisce la diffusione degli acari che trovano
nell’ambiente umido il loro habitat ideale;
- aumenta (per effetto radiativo) anche la tempera-
tura delle pareti confinanti con il massetto, riducen-
do sensibilmente, così, il rischio di formazione di
condensa sulle pareti stesse;
- si permette a bambini ed adulti di svolgere attività
direttamente a contatto del pavimento, senza rischi
per la salute.
Benessere termoigrometro
L’impianto radiante costituisce probabilmente la
migliore tecnologia attualmente disponibile come
terminale di emissione di energia termica.
Il controllo della temperatura operante, l’omogenei-
tà radiante, il gradiente termico verticale e la possi-
bilità di contatto diretto sono requisiti specifici degli
impianti radianti che ne sottolineano i pregi.
L’impianto radiante a pavimento, oltre a garantire il
comfort invernale, può essere convenientemente
utilizzato in fase estiva con lo scopo di creare un
microclima interno stabile.
E’ necessario, tuttavia, controllare anche l’umidità
relativa dell’ambiente.
Il controllo dell’umidità relativa, indispensabile per
ragioni di comfort, previene anche il fenomeno di
condensa sul pavimento.