CATALOGO GENERALE
Per ottenere l’elevata efficienza di recupero delle moderne unità di
ventilazione, spesso superiore al 92%, è necessario che i flussi aria di
immissione e di espulsione siano di uguale portata.
Questo importante requisito, spesso dato per scontato, in un impianto
non bilanciato è disatteso: lo sbilanciamento tra il flusso in immissione
e quello in espulsione causa un forte calo dell’efficienza di recupero.
Anche se, a livello di progetto, il bilanciamento è sempre perseguito,
nella realizzazione pratica si possono avere deviazioni importanti, il
cui effetto impatta in modo significativo sull’efficienza energetica del
recupero.
In un impianto non bilanciato, le portate di immissione e di estrazione al
recuperatore potrebbero essere diverse.
Il medesimo scambiatore di calore ad alta efficienza viene mostrato in condizioni di bilanciamento
(identiche portate) e di non bilanciamento (100 m3/h in immissione e solo 80 m3/h in espulsione).
Quando le portate al recuperatore di calore sono sbilanciate e quindi diverse tra loro, il flusso con portata
inferiore non ha capacità termica sufficiente per ricevere tutto il calore possibile contenuto dal flusso con
portata superiore.
Il maggiore calore, che non può essere ricevuto, non è recuperato ed è quindi sprecato. A causa dello
sbilanciamento delle portate, da condizioni nominali di elevata efficienza si passa a condizioni reali di
spreco energetico.
In un impianto bilanciato con Metrovent, le portate di immissione e di estrazione al recuperatore si
trovano correttamente in equilibrio. L’efficienza di recupero effettiva in opera è esattamente quella
nominale attesa secondo le tabelle di portata / efficienza fornite dai costruttori del recuperatore
di calore.
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