A differenza dei vasi d’espansione per i tradizionali impianti di riscaldamento, nel dimensionamento dei vasi d’espansione per impianti solari termici
é necessario considerare non solo il contributo dato dall’espansione del fluido solare, ma anche il contributo dato dall’evaporazione dello stesso e la
presenza di una adeguata riserva di fluido per compensare la riduzione di volume causato da basse temperature d’esercizio durante il periodo invernale.
Sulla base di quanto sopra premesso, è possibile utilizzare la seguente formula per il dimensionamento di vasi d’espansione per impianti solari termici:
Per proteggere la membrana all’interno del vaso d’espansione dallo stress termico dovuto alle elevate temperature di esercizio, si consiglia l’installazione
di un vaso addizionale VSG di dimensioni adeguate.
Di seguito è illustrato il significato dei simboli utilizzati nella formula sopra:
N
e
v
In ogni
d
max
prec
volume nominale del vaso d’espansione [litri]
volume d’espansione del fluido solare [litri], determinato con la seguente formula:
e
a
riserva di fluido solare immagazzinata all’interno del vaso d’espansione [litri], calcolata con la seguente formula:
V
a
caso la riserva di fluido solare all’interno del vaso d’espansione deve sempre essere uguale ad almeno 3 litri.
volume di vapore [litri], calcolato con la seguente formula:
d
c
t
pressione massima di esercizio dell’impianto solare [bar]
pressione di precarica del vaso d’espansione [bar]
Per poter utilizzare la formula sopra devono essere noti i seguenti dati relativi all’impianto:
c
è possibile stimare il volume del collettore stesso, considerando 1 litro/
m
2
per collettore solare piano, e 2 litri/m
2
per il collettore solare sottovuoto
t
a
è pari alla somma del volume del collettore solare,
dello scambiatore di calore, del volume di tutte le tubazioni all’interno dell’edificio e delle tubazioni di connessione al collettore solare.
max
percentuale di glicole presente nel fluido solare stesso. Una volta note quindi la temperatura massima d’esercizio dell’impianto e la percentuale di
glicole nel fluido solare, è possibile determinare il coefficiente d’espansione, mediante l’uso di opportune tabelle.
vs
vs
5 bar, P
max
vs
vs
max
vs
min
colonna di fluido che agisce sul vaso d’espansione e della pressione minima di funzionamento dell’impianto solare.
La pressione minima di funzionamento dell’impianto solare è solitamente compresa tra 0,5 bar e 1,5 bar: la pressione di precarica del vaso
d’espansione, P
prec
, deve essere pari alla pressione minima agente sul vaso d’espansione, P
min
.
Il calcolo fornisce solo una indicazione del volume necessario del vaso d’espansione e comunque deve essere verificato da un tecnico specializzato ed
autorizzato per considerare le caratteristiche reali dell’impianto e del fluido utilizzato.
10
N
e
v
d
max
max
prec