Il principio di funzionamento

Tutte le tipologie di pompe di calore presenti sul mercato

estraggono calore da una fonte esterna naturale (aria, acqua

o terra) per trasportarlo all’interno l'edificio riscaldandolo in

funzione del tipo di impianto.

La pompa di calore ha al suo interno un circuito chiuso

contenente un fluido refrigerante capace di passare dallo stato

liquido a quello gassoso e viceversa, determinando variazioni di

temperatura e pressione.

Questo processo ha natura ciclica e, grazie alla presenza di

componenti quali evaporatore, condensatore, compressore e

valvola di espansione permette lo spostamento del calore con

il solo utilizzo di energia elettrica, rendendo le pompe di calore

abbinabili ad impianti di produzione da energia rinnovabile.

Rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento si ha un

consumo inferiore di energia e una riduzione delle emissioni

nocive.

L'energia termica catturata eccede in maniera significativa la

quantità di energia necessaria al suo funzionamento.

Le pompe di calore reversibili permettono sia di riscaldare che

di raffreddare gli ambienti, rendendole utilizzabili durante tutto

l’anno.

MITSUBISHI ELECTRIC / LA POMPA DI CALORE

IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

Unità

esterna

“3kW”

calore assorbito

dall’aria

“1kW”

Potenza elettrica

assorbita

Compressore

Valvola di

espansione

La potenza t

quadruplo del

Evaporatore

Scambiatore

di calore

Acqua calda

“4kW”

Calore ceduto

all’interno

del locale

La valvola di espansione

espande il refrigerante che scende di temperatura

Il compressore comprime

il refrigerante che aumenta

di temperatura

7

e