ESEMPIO DI SCHEMA FUNZIONALE

Legenda

1 LUXOR V2

2 Valvola anticondensa

3 DIM 3 zone ErP

4 Circolatore collegamento puffer/DIM (non fornito)

5 Vaso di espansione impianto termico (non fornito)

6 Sonda puffer parte inferiore (di serie con LUXOR V2)

7 Valvola miscelatrice termostatica ACS

8

Unità bollitore combinata UB 550 V2

9

Gruppo sicurezza ingresso sanitario (non fornito)

10 Rubinetto intercettazione (non fornito)

11 CRONO 7

12 VICTRIX kW TT PLUS

13 Rubinetto di scarico (non fornito)

14 Sonda puffer parte superiore (di serie con LUXOR V2)

Tp Termostato puffer

B2

Sonda parte alta per sanitario

(optional cod. 3.019375)

1

M

R

10

AC

14

3 TpB2

4

5

6

4

6

AF

2

7

3

B

AB

A

13

10

10

10

5

8

1

2

7

+-

10

9

Ingresso

acqua fredda

11

11

11

ESEMPIO DI INSTALLAZIONE LUXOR V2 E CALDAIA A CONDENSAZIONE PER IMPIANTO DI

RISCALDAMENTO A RADIATORI

Installazione di sistema integrato ideale in abitazione singola, il collegamento della caldaia mediante

serpentino evita la sommatoria di potenza ai fini INAIL.

Funzionamento riscaldamento ambiente

M

LUXOR V2 e caldaia a condensazione lavorano in modo indipendente sul puffer: la prima direttamente

sulla parte alta dell’accumulo tecnico, la seconda sul serpentino inferiore. Le sonde NTC presenti di

serie regolano l’attivazione dei generatori, eventualmente anche in contemporanea: lo spegnimento della

caldaia avviene con sonde puffer soddisfatte, l’accensione della caldaia quando le sonde puffer inferiore e/o

superiore non sono soddisfatte. Lo stesso schema si può realizzare con i termostati on-off, anzichè le sonde

NTC fornite di serie.

Funzionamento acqua calda sanitaria

LUXOR V2 e caldaia lavorano entrambe sul puffer, la caldaia ha collegata una sonda temperatura dedicata

al sanitario (B2). Il prelievo di ACS avviene nella parte alta dell’accumulo.

N.B.: Il volume minimo del puffer va dimensionato secondo la formula V= 20 l/kW.

8

12

RU MU M