Legenda

1

MAGIS M18

2

VICTRIX PRO 100 V2

3

Collettore solare piano CP4 XL

4

Unità bollitore a doppio serpentino

5

Gruppo di circolazione solare ErP con valvola di sicurezza

6

Vaso d'espansione solare

7

Vaso d'espansione e valvola di sicurezza per ACS

8 Volano termico caldo/freddo

9 Vaso d'espansione impianto termico

10 Elettropompa anello di ricircolo ACS

11 Miscelatore termostatico per ACS

12 Unità di contabilizzazione

13 Termostato ambiente ON/OFF

14 Gestore di Sistema

15 Relè abilitazione caldaia

16 Vaso d’espansione primario di caldaia

17 Filtro ad “Y” per MAGIS M fornito di serie

18 Scambiatore/separatore circuiti MAGIS M/impianto

19 Elettropompa di circolazione post-scambiatore

20 Manometro impianto (da prevedere)

21 Pannello di controllo (di serie)

21

21

1

1

17

17

13

12

14

2

1

6

P

Mi

n

T

8

15

19

18

P

Max

10

9

7

4

13

13

12

12

6

Rete idrico-sanitaria

Uno o piu termostati ambiente, agenti sui contabilizzatori d’appartamento, attivano una richiesta

al gestore di sistema mediante il kit espansione zona opportunamente configurato. Il gestore

controlla tramite una sonda la temperatura sia in caldo che in freddo del volano termico. L’attivazione

delle MAGIS M in riscaldamento piuttosto che di VICTRIX PRO 100 V2, viene demandata al gestore

di sistema in base al COP calcolato oppure confrontando la temperatura esterna con la minima di

integrazione (cut-off). In questo impianto i pannelli di controllo delle MAGIS M sono indispensabili per

il dialogo BUS tra le macchine.

Funzionamento acqua calda sanitaria

In questo impianto si e voluto privilegiare il funzionamento in ACS della sola caldaia, oltre ovviamente

all'impianto solare termico (governato dal gestore di sistema insieme alla pompa di ricircolo,

quest'ultima tramite l'espansione "5").

NOTA TECNICA - Contenuto minimo d'acqua nell'impianto:

È necessario garantire un contenuto minimo di acqua nell'impianto ≥ 40l*n (n = numero delle unità esterne) per favorire un corretto

svolgimento dei cicli di sbrinamento (defrost) della pompa di calore ma anche negli impianti suddivisi su più zone, dove il contenuto d'acqua a

disposizione della macchina cambia continuamente o in impianti a ventilconvettori usati in raffrescamento dove si hanno temperature di mandata

molto basse e variazioni significative del carico termico al variare del numero di ventilconvettori attivi.

IMPIANTO CENTRALIZZATO CON 2 MAGIS M18 IN BATTERIA, VICTRIX PRO 100 V2 E UNITÀ

BOLLITORE PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA COLLEGATO AD UN IMPIANTO

SOLARE TERMICO

Funzionamento riscaldamento e raffrescamento ambiente

20

ESEMPIO DI CONFIGURAZIONE

Ai contabilizzatori

ACS

AFS

5

11

MIX

3

69