CATALOGO ottobre 2021

sistemi fognari in PPHM per reti non in pressione

TEST PER LA DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI

Tab. 8

TENUTA DELLA GIUNZIONE CON GUARNIZIONE ELASTOMERICA

metodo di prova

requisiti

condizioni di prova

verificato su:

UNI EN 13259

condizione B

condizione C

requisiti per le diverse

pressioni di prova

1: nessuna perdita

2: nessuna perdita

3: ≤ -0,27 bar

temp. prova 23 ± 5 °C

B: deflessione della giunzione

DN/OD ≤ 315 mm: 2°

315 mm ≤DN/OD ≤ 630 mm: 1,5°

DN/OD > 630 mm: 1°

C: deformazione del tubo 10%

deformazione del bicchiere 5%

1: pressione acqua 0,05 bar

2: pressione acqua 0,5 bar

3: pressione aria -0,03 bar

Tubo TRIPPLO+

Tubo MONOPIPE+

Tubo KINGCOR

Tubo SEDICI PLUS

RESISTENZA ALL’ABRASIONE

metodo di prova

requisiti

condizioni di prova

verificato su:

UNI EN 295-3

misurazione della profondità

dell’abrasione in mm

100.000 cicli di oscillazioni

(da – 22,5° a +22,5°)

con frequenza 20 cicli/min

materiale abrasivo 2,8÷6,5 kg

(ghiaia di quarzo naturale)

Tubo TRIPPLO+

Tubo MONOPIPE+

Tubo KINGCOR

Tubo SEDICI PLUS

7.4. I TEST DI LABORATORIO

Le tabelle 6, 7 e 8 elencano schematicamente le prove principali che vengono eseguite dal Laboratorio P/C/C

di Riccini S.r.l..,volte ad assicurare e veri

ficare la conformità delle produzioni agli standard normativi ma anche ai protocolli interni

che hanno l’obiettivo di ottimizzare i processi produttivi dal punto di vista tecnico in senso stretto ma anche economico

e di rispetto per l’ambiente.

A prescindere dalle prescrizioni normative, un processo produttivo che operi al meglio delle sue possibilità garantisce

una produzione efficace, efficiente, economicamente calibrata, sotto controllo e suscettibile di ulteriori miglioramenti.

Per tutte queste ragioni, in Riccini S.r.l. si attribuisce al controllo del ciclo produttivo grande importanza e vi dedicano le

dovute attenzioni e i necessari investimenti. Di seguito sono descritte le prove delle tabelle sopra citate.

RITIRI LONGITUDINALI

La prova verifica la capacità di un tubo di mantenere quanto più possibile inalterata la propria lunghezza se sottoposto a

variazioni e sbalzi termici; nel caso di TriPPlo+, verifica che non subentrino distacchi o alterazioni di aspetto e di geometria

delle singole pareti che lo compongono. La prova si svolge a 150 °C all’interno di una stufa, secondo EN ISO 2505.

RIGIDITÀ ANULARE

21

Mediante una prova di schiacciamento, condotta secondo

UNI EN ISO 9969, viene determinata la resistenza del tubo alla

compressione; tale valore viene poi utilizzato per stabilire la

classe di rigidità anulare (serie SN) espressa in KN/m

2

C

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