RILIEVI

Rilievi: note sulla collezione | Rilievi: notes on the collection

RILIEVI

MARIA CRISTINA DIDERO

Curatrice indipendente

Questo progetto porta in nuce la perfezione, termine senz’altro

impegnativo per descrivere un nuovo prodotto da lanciare sul mercato.

Ma quando un’azienda (certamente illuminata) è capace di sintetizzare

la ricerca personale di un autore in un prodotto che va ad arricchire

il proprio catalogo, nasce una “sintesi perfetta”. Sintesi perfetta tra

creatività allo stato puro e dinamiche di mercato. CEDIT è stata capace

di raccogliere, individuare e elaborare le grandi potenzialità di Practice

Practice Practice - avventura auto-prodotta che lo studio Zaven, al

secolo Enrica Cavarzan e Marco Zavagno, e vincitore del Wallpaper

Design Award 2018 - e ha capito che una tale raffinatezza progettuale

originata da un input puro, intatto (cioè non adulterato da fattori esterni

se non il più nobile tra tutti, quello della ricerca) poteva cosi diventare

una collezione innovativa e di successo. Aggiungo, unica nel suo genere.

D’altronde gli Zaven sono un cavallo sicuro; gli Zaven sanno fare bene

il loro lavoro. Un lavoro che parte sempre e comunque da curiosità

e indagine personale, dall’analisi di altre storie (come in questo caso

l’ispirazione all’attività dell’artista Nino Caruso), da interessi individuali

che vengono scandagliati, sviluppati, ottimizzati e predisposti per essere

trasformati in altro. Enrica Cavarzan e Marco Zavagno sono maestri nel

tradurre i propri desideri e passioni in progettualità dal più ampio respiro

e, come qui accade, di più ampia e ricca applicazione. Il loro utilizzo

della ceramica è chiaramente eccezionale e manifesta un approccio

propedeutico e puntuale al voler guardare alle cose da un punto di vista

inusuale, sotto un’altra luce. E osare.

Gli Zaven hanno un approccio non convenzionale alla convenzione.

Nella specifica occasione della collezione Rilievi sembra che i “moduli”

creati per CEDIT esplodano fuori dalla parete; sono infatti generati

attraverso la combinazione dell’elemento bidimensionale della lastra e il

relativo decoro tridimensionale. Rilievi sembra cercare più spazio. Altro

spazio. Anche se con la stessa parete da cui nascono in realtà hanno

instaurato un dialogo. Nello stesso tempo sono capaci di ipnotizzarci

con la serrata sequenza di linee, il pattern sempre diverso anche se nato

dalla stessa radice, i cromatismi mai semplici e scontati che aggiungono

un altro e ultimo elemento caratteristico al prodotto finito. Il loro solido

background nel campo della grafica (e qui parliamo nuovamente di

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