In apparenza sono la ricorrenza
periodica, il flusso regolare
e armonico degli elementi
geometrici a dettare il ritmo di
Metrica. In realtà, la modulazione
è sottile, intermittente,
imprevedibile: la linearità della
geometria si interrompe e si
movimenta con battute e cadenze,
fatte di luce e colori.
L’alternanza di accenti è guidata
da uno schema, che genera e
definisce nuove composizioni. I
4 decori di Metrica, declinati in 4
varianti di colore, infatti derivano
il proprio nome essenziale ed
esplicito – Cerchi, Incroci, Trattini,
Parallele – dalle geometrie che
si vengono naturalmente a creare
affiancando tra loro più moduli.
Accostando i moduli Cerchi si
ottiene una circonferenza; reti e
intersezioni sono generate dai
moduli Incroci; i moduli Trattini
e Parallele, infine, compongono
un movimento di rette, parallele,
angoli.
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