Carceri Lombarde

Bergamo - Busto Arsizio (Varese) - Cremona - Lodi - Opera (Milano)

Varese - Voghera (Pavia)

Gli interventi sono stati realizzati in 7 strutture carcerarie riqualificate con ben 106 pompe di calore ad

assorbimento a metano aerotermiche, anche reversibili, installate.

Le esigenze del cliente

Migliorare le condizioni di vita dei detenuti e di lavoro degli agenti di Polizia Penitenziaria, sensibilizzare sui

temi della sostenibilità ambientale, ridurre i consumi e i costi energetici. Questi gli obiettivi di un ambizioso

progetto per l’efficientamento energetico con la tecnologia della pompa di calore ad assorbimento a metano

per le carceri lombarde, promosso dall’Assessorato all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione

Lombardia. Il progetto ha individuato alcune strutture di detenzione in Lombardia con carenze, in particolare

in ambito di climatizzazione invernale. Queste carenze comportavano limitazioni all’utilizzo delle strutture, con

perdita di spazi destinati alla detenzione, conseguente sovraffollamento degli spazi rimanenti e peggioramento

delle generali condizioni di vita e di sicurezza della custodia.

La soluzione Robur

• Per riscaldamento 103 pompe di calore ad assorbimento a metano + energia rinnovabile aerotermica GAHP A.

• Per riscaldamento e condizionamento 3 pompe di calore ad assorbimento reversibili a metano + energia

rinnovabile aerotermica GAHP AR.

Le 106 pompe di calore installate, oltre a fornire alle strutture riscaldamento e condizionamento ad alta

efficienza, in particolare per quanto riguarda la climatizzazione invernale, permettono di utilizzare ogni anno

1.204.600 kWh di energia rinnovabile ed evitano l’emissione di 408 tonnellate di CO

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rispetto ad una soluzione

con caldaie, che equivale ad avere 1.200 automobili in meno in circolazione e a mettere a dimora 58.300 alberi.

Robur | referenze

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