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- gestione anti-legionella ACS mediante programmazione cicli periodici con resistenza elettrica;

- gestione di una o più pdc per la produzione di ACS (con priorità all’ACS) e gestione della valvola a 3 vie;

- gestione della pdc: allarmi, modulazione del set-point, modo di funzionamento (ACS, riscaldamento,

raffrescamento);

- gestione riscaldamento e successiva chiamata resistenza elettrica mediante calcolo dell’integrale ∆T*t

(scostamento temperatura dal set-point nel tempo).

L’interfaccia utente è garantita dal pannello di controllo che consente la visualizzazione delle grandezze

del sistema, impostazione dei settaggi principali e, ad un livello di accesso superiore, consente la

programmazione del sistema. Una volta effettuata la configurazione il regolatore può funzionare anche

privo di interfaccia.

Il regolatore pu

ò essere installato in un quadro elettrico dotato di barra DIN ed inoltre è possibile il

collegamento a sistemi BMS mediante interfaccia modbus (opzionale).

Logiche di funzionamento Baxi HP Power

Gestione richieste impianto (riscaldamento e raffrescamento)

I circuiti riscaldamento/raffrescamento sono gestiti dall’HP Manager Master in base alla richiesta da parte

dei terminali e la temperatura di mandata

è definita in base alla curva climatica scelta e alla programmazione

oraria impostata.

La commutazione estate/inverno, che termina la richiesta di riscaldamento/raffrescamento

indipendentemente dallo stato del contatto di richiesta, avviene in modo automatico in base alla

temperatura esterna. La soglia impostabile per l’inibizione della richiesta riscaldamento/raffrescamento

fa riferimento alla temperatura mediata, non quella istantanea, per tenere conto della dinamica termica

dell’edificio, quindi, è normale che poche ore di temperatura esterna più bassa/alta della soglia non attivino il

riscaldamento/raffrescamento, cos

ì come il contrario.

Gestione richieste sanitarie

Se una pompa di calore è stata abilitata al soddisfacimento di un accumulo sanitario, essa, in base alla sonda

di temperatura dedicata, verrà attivata per scaldare l’accumulo sanitario, commutando la corrispondente

valvola deviatrice. Salvo il caso in cui sia stata configurata in primo avvio la priorità impianto, la richiesta

sanitaria viene soddisfatta con priorit

à rispetto alle richieste impianto provenienti dall’HP Manager Master.

In caso di contemporanea richiesta lato impianto e ACS, la richiesta sanitaria è abilitata con priorità ed è

soggetta a un tempo massimo di esecuzione.

Il massimo set-point sanitario impostabile è limitato a 55°C, che corrisponde ad un set-point di mandata

della pompa di calore di 60°C. Il carico dell’accumulo può essere limitato fissando una soglia di temperatura

dell’acqua sanitaria, raggiunta la quale, la pompa di calore viene fermata e il carico è effettuato

esclusivamente tramite l’eventuale resistenza sanitaria. È anche possibile impostare una programmazione

oraria ed un set-point sanitario ridotto, se si desidera riscaldare l’accumulo sanitario a temperature più

basse in determinate fasce orarie (tipicamente notturne) quando l’efficienza della pompa di calore potrebbe

essere minore.