Considerazioni

preliminari sull’igiene

assistita.

La pelle serve al corpo umano per fornire protezione agli organi

interni da eventuali germi, ma anche a liberare l’organismo dalle

scorie espulse attraverso il sudore; fornisce il senso del tatto e

regola la temperatura corporea. É fondamentale quindi mante-

nerla pulita ed asciutta per fare in modo che continui a rimanere

sana. Nel caso di una persona non autosufficiente è necessario

l’intervento di una o più persone per provvedere alla sua igiene.

L’operazione più frequente in termini di igiene assistita è quella

che viene svolta al posto letto. Il ricorso ad altri sistemi varia con il

variare del grado di autonomia ed autocontrollo dei pazienti, con

le caratteristiche strutturali dell’ambiente e le abitudini profes-

sionali degli operatori; possono essere restii alle innovazioni tec-

nologiche di cui però, una volta apprezzate le qualit

à, si rendono

conto di non poter fare a meno. Non è quindi pensabile ricorrere

ad una soluzione che vada bene per tutte le circostanze ma sarà

necessario personalizzare, in base allo studio delle necessità e

delle problematiche, la proposta assistenziale pi

ù adeguata.

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Healthcare Design

© Ponte Giulio

2021-22

Da questo punto di vista è utile porre particolare attenzione alla

posizione degli arredi del bagno al fine di evitare che assistente e

paziente corrano il rischio di urtare nelle operazioni di movimen-

tazione e trasferimento.

In termini progettuali è opportuno ricordare come il bagno assi-

stito debba comunque avere caratteristiche generali comuni in-

dipendentemente dalla tipologia di attrezzature valutate come

idonee:

• Temperatura ambientale adatta allo scopo;

• Presenza di tutti i sanitari e relativi ausili;

• Presenza di piletta di scarico o di griglia a pavimento aggiuntiva

per raccolta di acqua di spandimento;

• Spazio di manovra di almeno 100 cm. su ogni lato dell’attrezzatura

prescelta;

• Porta di accesso con larghezza utile di cm 120;

• Presenza di un efficace sistema di abbattimento della carica

microbica e degli odori (virus, muffe, funghi presenti sia nell’aria

che sulle superfici);

•Presenza di un erogatore di gel alcolico sanificante per

consentire all’operatore la disinfezione delle mani prima e dopo

aver svolto le attività;

• Ricorso ad adeguati DPI - Dispositivi di Protezione Individuale -

per lo svolgimento delle attività di igiene.