drenaggio

®

riccini

Con il termine “drenaggio” si indica la tecnica che

consente la sistemazione idrologica sotterranea del

terreno. Esso permette l'eliminazione dell'eccesso di

acqua, realizza il prosciugamento dei terreni imbriferi

e di quelli in cui, a causa della loro composizione e

natura impermeabile, l'acqua ristagna.

I tubi drenanti allontanano le acque da quelle terre

che, a seguito di un prolungato contatto con le stesse,

potrebbero perdere la loro stabilità meccanica.

I tubi Riccini della serie drenaggio, grazie alle

opportune fessurazioni presenti lungo la loro

circonferenza, captano, raccolgono ed eliminano il

surplus di acqua presente nel terreno ristabilendo in

esso il giusto equilibrio. Attraverso la costituzione di

apposite linee e reti drenanti

è possibile evacuare

notevoli quantità di sostanze

fluide indesiderate

presenti nel terreno: in agricoltura, in edilizia, nella

realizzazione di opere infrastrutturali, nella bonifica di

terreni colpiti da dissesto idrogeologico, negli impianti

di smaltimento dei rifiuti ed in quelli sportivi.

L'assenza o l'insufficienza di un adeguato drenaggio

possono essere causa di gravi danni quali l'allagamento

di terreni, l'asfissia da annegamento delle radici

arboree, gli smottamenti dei pendii, l'umidità negli

edifici, l'inquinamento delle falde sotterranee in caso

di discariche, le infiltrazioni nelle unghie di valle dei

bacini imbriferi artificiali pedemontani.

I tubi drenanti Riccini sono tubi in polietilene costituiti

da due tubolari coestrusi e sagomati in modo che

la parete esterna assuma la tipica corrugazione,

necessaria a conferire al manufatto una adeguata

resistenza strutturale, mentre quella interna resti

continua e liscia, facilitando lo smaltimento dei detriti

non filtrati e scongiurando accumuli ed occlusioni nel

sistema drenante. Entrambe le pareti in polietilene

sono realizzate con materiali di prima scelta che,

oltre a garantire al manufatto qualità e lunga durata,

assicurano l'assenza di memoria plastica, facilitando

la posa in trincea e scongiurano strappi e lacerazioni

interne che potrebbero ostacolare il regolare deflusso

del fluido drenato. La qualità dei materiali utilizzati

garantisce estrema duttilità a tutto il sistema ed ottima

resistenza agli agenti chimici e batteriologici presenti

nel terreno.

I tubi drenanti Riccini abbinano doti di estrema

leggerezza e flessibilità ad una resistenza allo

schiacciamento di valore tale da permetterne

l’utilizzo senza particolari precauzioni di posa in

opera. Essi offrono una serie di vantaggi tra i quali

la maggior velocità di posa in opera rispetto a

quella dei tradizionali dreni in altri materiali. Inoltre,

DRENOCOR D.P. e DRENOFILTER si fanno apprezzare

per l'estrema facilità nel superare cambi di pendenza,

curve ed asperità del fondo di trincea; in tal modo

si evita l'uso dei raccordi angolari, indispensabili

allorquando si utilizzano tubi in barre ed in materiali

più rigidi. La cura dell'imballo consente un agevole

stoccaggio in magazzino grazie ad un razionale

packaging che rende sia le matasse (DRENOCOR

D.P. e DRENOFILTER) sia le barre (DRENOBAR)

facilmente manipolabili, trasportabili e sovrapponibili.

Il tubo DRENOFILTER è conforme alla S.T. 34 DRENOFILTER

CONSIGLI PER LA POSA

I drenaggi a doppia parete Riccini sono fabbricati in maniera

tale da garantire su tutta la gamma di diametri prodotti le

seguenti caratteristiche e requisiti minimi:

f

Lafrigidità anulare (resistenza allo schiacciamento)

determinata secondo la norma UNI EN ISO 9969 permette

di classificare i drenaggi Riccini come SN4, pari a 4 KN/m

2

(DRENOCOR D.P. e DRENOFILTER) e SN8, pari a 8 KN/m

2

(DRENOBAR).

f

Sfuperanolaprovad'urtoa-5°C,effettuataconvaloridi

energia applicati, variabili a seconda della dimensione

nominale del tubo.

f

Pfarticolarmente resistenti agli agenti chimici, alla

corrosione ed alle variazioni termiche (in pratica il campo

di applicazione si estende da -25 a +60 °C ).

f Sftabilizzati ai raggi U.V.: garanzia di 18 mesi dalla data di

produzione per irraggiamento pari a 100÷110 Kly/anno).

f Laffessurazione è posta a valle della corrugazione

in modo da evitare il diretto contatto con il terreno e

ridurre al minimo le possibilità di ostruzione al passaggio

dell'acqua.

f

LafparticolareflessibilitàdiDRENOCORD.P.eDRENOFILTER

agevolano la posa in opera in terreni sconnessi ed

irregolari.

Resistono alla prova di piegatura effettuata, sia a temperatura

ambiente che a -5°C, con un raggio di piegatura pari ad

almeno 5 volte il diametro nominale del tubo.

Colorazioni standard: DRENOCOR D.P., verde esterno e

nero interno, DRENOBAR, nero esterno e nero interno,

DRENOFILTER, colore filtro esterno verde.

Nella tabella sottostante sono riportate alcune caratteristiche

dei drenaggi Riccini.

• esterno

mm

63

75

90

110

125

160

200

• interno min.

mm

51,0

59,5

71,5

92,2

105,3

135,0

175,0

n. fessure

al metro

con 6 fessure a 360°

390

324

318

270

240

300

330

n. fessure

al metro

con 5 fessure a 240°

325

270

265

225

200

250

275

superficie media

di captazione

cm

2

/m

con 6 fessure a 360°

> 65

> 65

> 75

> 80

> 82

> 105

> 120

superficie media

di captazione

cm

2

/m

con 5 fessure a 240°

> 54

> 54

> 62

> 66

> 68

> 87

> 100

DRENOCOR D.P. e DRENOFILTER sono forati su 360° della

circonferenza (6 fessure).

DRENOBAR, nella sua formulazione standard, è forato su 240°

della circonferenza (5 fessure) e prodotto nei soli diametri 110,

125, 160 e 200.

Tutti i drenaggi Riccini, oltre alla realizzazione standard,

possono essere personalizzati (su richiesta e per quantitativi

da concordare) con le fessurazioni di seguito riportate.

= arco della circonferenza destinato ad accogliere i fori di captazione dell’acqua.

= sezione priva di fessure destinata al convogliamento del fluido drenato.