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INTERVISTA ALL’ING. ZANETTI

LA PROGETTAZIONE

CON BIM

L’Ing. Gian Luigi Zanetti, dell’omonimo studio tecnico di Corte Franca (BS), che

stato uno dei primi ad adottare le nuove tecnologie e le infinite possibilità che la

metodologia BIM offre, ci ha dato un suo parere al riguardo.

GEBERIT: «COME MAI QUESTA PRECISA

SCELTA?»

Ing. Zanetti: «Migliorare le nostre competenze è

sempre stato un principio cardine dello studio. In

più la collaborazione con studi esteri, nell’ambito

di un vasto progetto internazionale, ha accelerato

il processo di acquisizione di nuove tecnologie e

risorse. Lavorare con BIM è diventato necessario

per coordinare progetti di grandi dimensioni, ma

si dimostra utile anche nella progettazione più

semplice.»

GEBERIT: «NELLA GESTIONE DI UN PROGETTO

DI GRANDI DIMENSIONI, QUALI VANTAGGI SI

TRAGGONO?»

Ing. Zanetti: «La metodologia BIM e l’utilizzo del

software Revit, ci hanno permesso sicuramente di

lavorare meglio con gli altri progettisti coinvolti nelle

fasi iniziali del progetto, specialmente nell’individuare

e risolvere le interferenze tra impianti, strutture ed

altri elementi architettonici. Lavorare in 3D

è molto

utile in un ambito come il nostro, anche perché

l’edilizia si sta spostando sempre di più dai cantieri

alle fabbriche. La prefabbricazione sta raggiungendo

livelli sempre più spinti e sempre pi

ù integrati, i

committenti stanno chiedendo soluzioni sempre più

personalizzate. Allora, se il disegno in 3D diventa

un’esigenza, perché non passare al BIM? Non si

tratta solo di semplificare e rendere più efficiente

il processo di progettazione, e di parlare la stessa

lingua dei nostri colleghi stranieri che partecipano

al completamento del progetto e lo verificano sulla

base delle normative locali, ma di ottenere anche

importanti benefici durante l’esecuzione dei lavori,

nel coordinare le imprese e i fornitori che a turno

devono avvicendarsi, monitorando costantemente

le condizioni del cantiere e risolvendo problematiche

legate alla sovente mancanza di comunicazione.»

GEBERIT: «QUESTO INCIDE ANCHE NELLA SCELTA

DEI PRODOTTI E MATERIALI DA UTILIZZARE?»

Ing. Zanetti: «Scegliere fornitori che permettono un

facile accesso a schede tecniche e caratteristiche

dei prodotti è sempre più importante. Se tutto questo

può essere fatto in maniera automatica attraverso

l’utilizzo di librerie BIM, diventa un grande risparmio di

tempo e risorse.»

GEBERIT: «BIM DIVENTERÀ LO STANDARD DI

PROGETTAZIONE PER IL FUTURO?»

Ing. Zanetti: «Credo di sì! Anche solo l’ottimizzazione

della progettazione, già notevolmente migliorata,

giustificherebbe l’impiego di BIM, per non parlare del

risparmio di tempo in caso di modifiche al progetto

e della creazione di documenti di revisione. Se poi

i dati dell’edificio vengono tenuti aggiornati anche

dopo la fase costruttiva, il metodo BIM consente una

gestione efficiente durante l’intero ciclo di vita della

struttura.»