Il separatore idraulico è un componente adatto ad essere installato su impianti di riscaldamento o
refrigerazione dove è presente un circolatore principale e due o più circolatori secondari di distribuzione. La
funzione di questo componente è quella di rendere indipendente il circuito primario proveniente dalla caldaia
o dal chiller da quello secondario di distribuzione del fluido.
E’ disponibile nelle misure da 1”, 1”1/4, 1”1/2 e 2” con attacchi filettati e DN50, DN65, DN80, DN100, DN125 e
DN150 con attacchi flangiati.
Il separatore FAR ha molteplici funzioni. All’interno è dotato di una griglia che funge da defangatore per
eliminare le impurità presenti nel circuito. L’eliminazione dei sedimenti avviene tramite l’apertura di un
rubinetto di scarico posto nella parte bassa del separatore. Nella parte superiore, vi è una valvola automatica di
sfogo che agevola la fuoriuscita dell’aria presente nell’impianto. La griglia interna, oltre a fermare le particelle
di impurità presenti nell’acqua, consente alle bolle d’aria di decelerare e salire verso l’alto per poi essere
eliminate. La valvola di sfogo è provvista di una valvola di ritegno per facilitare interventi di manutenzione
ordinaria o sostituzioni.
Sulla parte anteriore, il separatore è dotato di un attacco da 1/2” che consente l’installazione di un termometro
di controllo. Un guscio di coibentazione preformato permette di poter isolare termicamente il separatore.
Le proprietà del separatore sono molte, come del resto i vantaggi. La sua installazione, infatti, consente di
evitare che vi sia interferenza tra le pompe del circuito primario e secondario, ed inoltre può fungere da by-
pass nel caso non vi sia richiesta di portata da parte dei circuiti derivati. Il separatore fa in modo che non si
brucino le pompe, costrette in alcuni casi a lavorare fuori campo, e permette dunque il funzionamento vicino
alle condizioni di progetto di ogni singolo circuito collegato.
Nel disegno è riportata la
sezione del separatore dove
è visibile, all’interno, la griglia
forata.
A seconda delle richieste di
portata del circuito secondario,
variano anche le portate
in ricircolo all’interno del
separatore. Significa che se
non viene richiesta portata
dal
circuito
secondario,
quest’ultima
viene
fatta
ritornare direttamente in
caldaia
Per unire più collettori utilizzare il raccordo Art. 5153 114.
Si consiglia di unire al massimo n. 2 collettori fino ad ottenere un
collettore per 5+2 gruppi.
A fianco è riportato un esempio di applicazione del separatore idraulico.
Sul circuito secondario sono presenti 3 gruppi di rilancio, per cui questa
tipologia impiantistica richiede l’installazione del separatore per consentire
alle pompe di non interferire l’una con l’altra.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Corpo:
Attacchi principali:
Attacco rubinetto di scarico:
Attacco valvola sfogo aria:
Attacco frontale:
Pressione massima:
Temperatura massima:
Temperatura massima con isolamento:
Fluidi utilizzabili:
Dimensioni:
Attacchi filettati
acciaio verniciato
bocchettoni femmina
1/2”
1/2”
1/2”
8 bar
110°C
100°C
acqua con o senza glicole
1”-1”1/4-1”1/2-2”
Attacchi flangiati
acciaio verniciato
flangiato
1”
1/2”
1/2”
10 bar
100°C
100°C
acqua con o senza glicole
DN50-DN65-DN80-DN100-DN125-DN150
PORTATE MASSIME CONSIGLIATE
Misura
1”
1”1/4
1”1/2
2”
DN50
DN65
DN80
DN100
DN125
DN150
Portata [m
3
/h]
2,1
3,5
5,4
8,5
10
18
30
55
85
125
CATALOGO · LISTINO 2024.3
01 - COMPONENTI PER CENTRALE TERMICA