Per ottenere i benefici desiderati da un pavimento
radiante, anche di solo riscaldamento, occorre ge-
stire più dispositivi che entrano in gioco in un siste-
ma complesso. Tra questi, in maniera schematica,
possiamo individuare:
– I terminali per il riscaldamento e per il raffre-
scamento: il pavimento radiante - eventualmen-
te coadiuvato da parete radiante e da termoar-
redi installati nei bagni - e le macchine per la
deumidificazione o per la ventilazione meccani-
ca controllata che si fanno carico di sostenere il
bilancio termico degli ambienti
– Le macchine per la produzione dei fluidi caldo
e freddo (generatori): caldaie a condensazione,
pompe di calore, generatori a biomassa che tro-
vano posto in adeguati spazi tecnici
– I dispositivi per il controllo della temperatura
dei fluidi: gruppi di miscelazione che consento-
no di regolare la temperatura dei fluidi che ali-
mentano i diversi dispositivi in campo
La tecnica di regolazione primaria - o regolazione
di centrale, per l’impostazione della temperatura
di mandata - implementata nei sistemi di controllo
– Una regolazione climatica evoluta deve essere
in grado di gestire in modo ottimale il comfort
indoor sia per quanto riguarda la climatizzazio-
ne invernale sia per quella estiva, con relativi ri-
cambio aria e controllo dell’umidità. Può essere
articolata in:
– Regolazione ambiente: i termostati ambiente,
con eventuale sonda di umidità relativa inte-
grata, consentono all’utente di impostare le
condizioni di comfort preferite
– Regolazione di centrale: in funzione delle
scelte prese dall’utente e impostate attra-
verso i set-point dei termostati, la centralina
elettronica - o regolatore master - gestisce il
funzionamento dei gruppi di miscelazione, l’a-
zionamento e la disinserzione dei generatori,
la commutazione stagionale estate/inverno
centralizzata e il trattamento dell’aria. Inoltre
offre la possibilità di estendere le funzioni base
dei dispositivi in campo
Giacomini segue diverse strategie, due adottate
per il funzionamento in riscaldamento, l’altra sfrut-
tata nell’esercizio in raffrescamento.
Capitolo 5
Regolazione climatica evoluta